Il programma permette numerose classificazioni. I motivi sono tanti: ricerca, aggregazione statistica o merceologica, letture statistiche mirate, ordine logistico, analisi storiche, valorizzazione, gestire le varianti…. Fermo restando i PRINCIPIO secondo il quale OGNI ARTICOLO è UNIVOCAMENTE CENSITO TRAMITE IL SUO CODICE, troviamo qui più livelli di categorizzazione:
- ARTICOLO / FORMA / MODELLO: questo il raggruppo primario. Non dipende da alcuna tabella, bensì il sistema “auto-impara” man mano che si inseriscono nella maschera Articoli. Si presuppone che ci sia un Articolo che ha più “varianti” (codici), specificate coi vari dati della Scheda. In pratica abbiamo a che fare sempre con lo stesso Articolo, ma anche con poche o minime varianti (appunto), abbiamo la possibilità di avere un magazzino preciso e attendibile. Un oggetto (sia esso un Tubo, una Sedia, un Utensile o una Borsa) può avere colori, materiali, provenienza, destinazioni, etc… diverse !
- CLASSIFICAZIONE 1 e 2: Abbiamo messo due categorie perché un Articolo potrebbe avere due caratteri. Ad esempio una provenienza e un materiale, oppure una forma e una stagione, oppure la stagione e la linea, oppure anche il brand/fornitore e il materiale, semilavorati e prodotti finiti, etc…. Lasciamo al business dell’Azienda utente la decisione, precisando solo che a differenza della precedente, queste due aree, come anche le successive, sono tabellate, ovvero i relativi dati derivano da pre-inserimenti fatti nella sezione Tabelle (vedi).
- TAGLIA/MISURA: Un campo specifico si dedica solo alla taglia (fondamentale in campo di abbigliamento, calzaturiero, ma lo si può usare anche elettrico, idraulico, meccanico,…).
- COLORE: Idem come sopra: un colore potrebbe essere anche accoppiato col materiale (ad es. Bianco Foam, Bianco Leather, Bianco Silk, Bianco Sintetico, etc…
- FORNITORE: qui la provenienza del dato va tabellata nella sezione di Anagrafica, avendo cura di codificare i Fornitori con il tipo “F” (vedi il capitolo dedicato).
Completiamo con la Descrizione: come è ovvio vi è libertà nella descrizione, ma con un vantaggio. Anche qui (come per l’ARTICOLO) il sistema “auto-impara” facendo in modo che la stessa descrizione può “tabellarsi” da sé per velocizzare il data entry.