l’Applicativo offre la possibilità di personalizzare la propria “Scheda Articolo” tramite tre campi numerico-quantitativi (con precisione doppia, ovvero più decimali dopo la virgola, come ad es. peso, lunghezza, volume, diametro, resistenza alla trazione, temperatura di utilizzo, etcc…) e tre campi testuali-descrittivi (es. codice del fornitore, pelle, materiale, lotto, data di scadenza, lavorazione,…). Essi appaiono solo se in Configurazione ne fosse stata imputata una descrittiva: vedasi infatti l’impostazione di esempio per la Scheda Articolo che segue e gli appositi impostati in Configurazione:

conf1 →  arti2

arti1Il programma permette numerose classificazioni. I motivi sono tanti: ricerca, aggregazione statistica o merceologica, letture statistiche mirate, ordine logistico, analisi storiche, valorizzazione, gestire le varianti…. Fermo restando i PRINCIPIO secondo il quale OGNI ARTICOLO è UNIVOCAMENTE CENSITO TRAMITE IL SUO CODICE, troviamo qui più livelli di categorizzazione:

  1. ARTICOLO / FORMA / MODELLO: questo il raggruppo primario. Non dipende da alcuna tabella, bensì il sistema “auto-impara” man mano che si inseriscono nella maschera Articoli. Si presuppone che ci sia un Articolo che ha più “varianti” (codici), specificate coi vari dati della Scheda. In pratica abbiamo a che fare sempre con lo stesso Articolo, ma anche con poche o minime varianti (appunto), abbiamo la possibilità di avere un magazzino preciso e attendibile. Un oggetto (sia esso un Tubo, una Sedia, un Utensile o una Borsa) può avere colori, materiali, provenienza, destinazioni, etc… diverse !
  2. CLASSIFICAZIONE 1 e 2: Abbiamo messo due categorie perché un Articolo potrebbe avere due caratteri. Ad esempio una provenienza e un materiale, oppure una forma e una stagione, oppure la stagione e la linea, oppure anche il brand/fornitore e il materiale, semilavorati e prodotti finiti, etc…. Lasciamo al business dell’Azienda utente la decisione, precisando solo che a differenza della precedente, queste due aree, come anche le successive, sono tabellate, ovvero i relativi dati derivano da pre-inserimenti fatti nella sezione Tabelle (vedi).
  3. TAGLIA/MISURA: Un campo specifico si dedica solo alla taglia (fondamentale in campo di abbigliamento, calzaturiero, ma lo si può usare anche elettrico, idraulico, meccanico,…).
  4. COLORE: Idem come sopra: un colore potrebbe essere anche accoppiato col materiale (ad es. Bianco Foam, Bianco Leather, Bianco Silk, Bianco Sintetico, etc…
  5. FORNITORE: qui la provenienza del dato va tabellata nella sezione di Anagrafica, avendo cura di codificare i Fornitori con il tipo “F” (vedi il capitolo dedicato).

Completiamo con la Descrizione: come è ovvio vi è libertà nella descrizione, ma con un vantaggio. Anche qui (come per l’ARTICOLO) il sistema “auto-impara” facendo in modo che la stessa descrizione può “tabellarsi” da sé per velocizzare il data entry.

Per ogni attività gestionale, decidere la modalità di CODIFICA riveste un’importanza fondamentale. Per quanto ci concerne, gli Articoli di magazzino hanno già hanno già il loro codice nella realtà aziendale, ma vale la pena citarne le caratteristiche salienti, per aiutare coloro i quali per la prima volta si apprestano ad utilizzare un software di questo tipo (o volessero migliorare il proprio sistema attuale).

  1. E’ UNIVOCO: esso rappresenta solo UN DETERMINATO Articolo e niente altro ! Tutti i movimenti saranno quindi riconducibili con PRECISIONE creando un sistema solido e duraturo. Questo a maggior ragione se poi esso verrà stampato nei BarCode(vedi sezione Stampe).
  2. NORMALMENTE E’ NUMERICO e progressivo (con zeri a riempire da sinistra): es 000001, 000002, etc…
  3. FACOLTATIVAMENTE, PUO’ ESSERE ALFANUMERICO e PARLANTE: come ad esempio XLR-50X100-A, MA16-001, potrebbe indicare una dimensione e un materiale, oppure un fornitore, l’anno di fabbricazione, etc… fornendo tipicamente informazioni immediate all’utente.
  4. VARIANTI: il principio è che ogni variante VADA CODIFICATA (differirà una dall’altra nelle informazioni su taglia, colore, articolo, categoria, dati specifici, etc…)

lettore1Una periferica ideale, e non solo per il presente gestionale, in termini di RICERCA, DATA ENTRY o altre attività, è il Lettore di BarCode. Esso, collegato al nostro pc via Usb, esegue semplicemente una lettura e una digitazione IN QUALSIASI software o ambiente gestionale noi si stia lavorando e senza dover essere noi a digitarlo, traducendolo dal corrispondente BarCode stampato. Utile specialmente in presenza di codici una certa lunghezza.

Concludiamo col dire che l’attività di CODIFICA NON E’ assolutamente banale: è uno dei punti chiave dell’analisi del flusso delle informazione al fine di articolare al meglio il sistema si da subito !!

Questa sezione è il FULCRO su cui ruota l’intero sistema: l’archivio degli Articoli di Magazzino.

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E’ fondamentale comprenderne ogni particolare per sfruttarne appieno le funzionalità. Per questo motivo procederemo per singoli sotto-capitoli, partendo dalla Scheda principale:

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